Questa foto gira sulla rete e sta diventando virale.
Una madre, intelligente e che sa il fatto suo, si sottrae alla logica pavida e idiota di qualche cretina o cretino che non ha trovato niente di meglio che usare le parole genitore 1 e genitore 2
per giustificare il fatto che alcuni bambini e alcune bambine possono avere due mamme o due papà e in nome del rispetto ti tute e tutti invece di dare a ognuna e ognuno la possibilità di esprimersi come meglio crede lasciando bianco lo spazio per le firme nei moduli scolastici, oppure mettendo la doppia possibilità (mamma e papà poi ognuno e ognuna barra la casella che lo e la interessa...) ha scelto una via lessicalmente infelice quel genitore al maschile preteso neutro (che come genere in italiano non esiste) e politicamente suicida e si è di fatto cancellata la distinzione tra padre e madre dando adito alle accuse sul gender fatte al movimento lgbt da ogni dove.
Come dar loro torto ?
Di fatto genitore cancella l'assortimento mamma papà, papà papà, mamma mamma, nascondendo la bellezza e la gioia della differenza, nascondendo il fatto che siamo tutti maschie femmine e dunque siamo tutti padri e madri biologici o meno, e anche le persone trasngeder quando fanno un figlio o una figlia li fanno da madri e da padri e non c'è una terza possibilità perchè solo le donne partoriscono.
Un termine generico che discrimina tutte tranne i maschi e che, nella ancora più infelice variante coi numeri, fa ripiombare la famiglia alla gerarchia patriarcale mussoliniana del 1942.
Tutte le persone che hanno caldeggiato questa scelta infelice e idiota e che all'epoca delle mie perplessità espresse in diversi post mi hanno detto che solo io vedevo un problema (mi si arrivò addirittura a dire che mamma e papà discriminava le persone trans...) oggi non solo devono tacere ma dovrebbero anche dimettersi se hanno un posto di responsabilità (posso fare nomi e cognomi).
Questo autogol è un suicidio politico che dovrebbe spazzare via chi lo ha ideato, sostenuto, proposto e difeso.
Un suicidio politico di cui i responsabili e le responsabili devono dare donde non solo alla comunità lgbt ma a tutto il popolo italiano uomini e donne che sono e resteranno smepre mamme e papà e non genitore 1 e genitore 2.
Nei giorni prossimi farò nomi e cognomi e citerò le argomentazioni capziose e assurde di chi cattolicamente, cioè ipocritamente, non ha il fegato di chiamare le cose per nome e cerca una soluzione talmente infelice e assurda che rischia di spazzare via anni e anni di progressi nelle rivendicazioni dei diritti umani e donnani in chiave lgbt.
Per loro ho solo un commento.
Una madre, intelligente e che sa il fatto suo, si sottrae alla logica pavida e idiota di qualche cretina o cretino che non ha trovato niente di meglio che usare le parole genitore 1 e genitore 2
per giustificare il fatto che alcuni bambini e alcune bambine possono avere due mamme o due papà e in nome del rispetto ti tute e tutti invece di dare a ognuna e ognuno la possibilità di esprimersi come meglio crede lasciando bianco lo spazio per le firme nei moduli scolastici, oppure mettendo la doppia possibilità (mamma e papà poi ognuno e ognuna barra la casella che lo e la interessa...) ha scelto una via lessicalmente infelice quel genitore al maschile preteso neutro (che come genere in italiano non esiste) e politicamente suicida e si è di fatto cancellata la distinzione tra padre e madre dando adito alle accuse sul gender fatte al movimento lgbt da ogni dove.
Come dar loro torto ?
Di fatto genitore cancella l'assortimento mamma papà, papà papà, mamma mamma, nascondendo la bellezza e la gioia della differenza, nascondendo il fatto che siamo tutti maschie femmine e dunque siamo tutti padri e madri biologici o meno, e anche le persone trasngeder quando fanno un figlio o una figlia li fanno da madri e da padri e non c'è una terza possibilità perchè solo le donne partoriscono.
Un termine generico che discrimina tutte tranne i maschi e che, nella ancora più infelice variante coi numeri, fa ripiombare la famiglia alla gerarchia patriarcale mussoliniana del 1942.
Tutte le persone che hanno caldeggiato questa scelta infelice e idiota e che all'epoca delle mie perplessità espresse in diversi post mi hanno detto che solo io vedevo un problema (mi si arrivò addirittura a dire che mamma e papà discriminava le persone trans...) oggi non solo devono tacere ma dovrebbero anche dimettersi se hanno un posto di responsabilità (posso fare nomi e cognomi).
Questo autogol è un suicidio politico che dovrebbe spazzare via chi lo ha ideato, sostenuto, proposto e difeso.
Un suicidio politico di cui i responsabili e le responsabili devono dare donde non solo alla comunità lgbt ma a tutto il popolo italiano uomini e donne che sono e resteranno smepre mamme e papà e non genitore 1 e genitore 2.
Nei giorni prossimi farò nomi e cognomi e citerò le argomentazioni capziose e assurde di chi cattolicamente, cioè ipocritamente, non ha il fegato di chiamare le cose per nome e cerca una soluzione talmente infelice e assurda che rischia di spazzare via anni e anni di progressi nelle rivendicazioni dei diritti umani e donnani in chiave lgbt.
Per loro ho solo un commento.